Il Think Tank che disegna l’innovazione dei territori
“Toccherà firmarle una per una e in quattro copie: non è più tempo, così non stiamo
dietro al cambiamento”.
È il monito del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè, che
all’ANSA ha rilasciato un comunicato sostenendo a chiare lettere che occorre una
rivoluzione Smart della pubblica amministrazione e che il digitale viene prima
dell’analogico, o svolta digitale o Sicilia ferma.
Tale sfida lanciata dal presidente dell’ARS, è stata accolta con forza ed entusiasmo dal gruppo weStart, neo gruppo Think Tank, nato durante il Covid 19, dalla volontà di giovani professionisti che si sentono coinvolti in prima linea, impegnandosi con la loro esperienza estera e che vogliono contribuire per lo sviluppo della loro terra Siciliana.
WeStart, che sta seguendo programmi di sviluppo territoriale per i paesi dell’entroterra Siciliano per far fronte allo spopolamento e alle difficoltà economiche, ha già proposto diverse soluzioni digitali e tecnologiche con l’aiuto di esperti del settore che seguono progetti in Italia per conto del Ministero dello Sviluppo Economico.
Tra gli strumenti che i professionisti di weStart intendono spingere, sono i radar territoriali, dei veri e propri incubatori e acceleratori di startup ad alto livello sociale, che con l’aiuto della tecnologia possano però sviluppare strumenti scalabili nei settori specifici, dal mare alla montagna, per passare attraverso ai complessi industriali e alle zone ZES.
La Rivoluzione Siciliana 4.0: weStart
Think Tank S.T.A.R.T. (Sicilian Talents A Real Transformation)
Fonte: Alpha Agency